Il Montepulciano d’Abruzzo di Emidio Pepe è un vero e proprio monumento alla viticoltura italiana, uno di quei rossi capace di sfidare il tempo instaurandovi un rapporto dialettico.
Davvero una bottiglia che non ha bisogno di presentazioni questo Montepulciano prodotto da una delle cantine più note e stimate d’Italia, che da sempre fa parte della ristretta cerchia dei nostri di vini del cuore.
Come descriverlo a parole?
La possibilità di bere in verticale diverse annate dei vini di Emidio ne fa cogliere appieno la grandezza e l’immensa potenzialità evolutiva, riservata solo ai migliori rossi del mondo. Qui a Torano Nuovo, nel Teramano, l’idea di produrre vini di qualità che rispecchiassero fedelmente annata e territorio, è diventata qualcosa di più grande, qualcosa capace di riempire il cuore degli appassionati. Leggendario.
Il Pepe Montepulciano d’Abruzzo è prodotto con uve in purezza dell’omonimo vitigno, provenienti da viti di 30 anni che poggiano su suolo argilloso e di medio impasto. In vigna si seguono scrupolosamente i dettami dell’agricoltura biologica integrandoli con alcune pratiche biodinamiche, sebbene l’idea di uva e terra sana fosse già insita nella mentalità di Emidio. In cantina si prosegue con diraspatura manuale dei grappoli e fermentazione alcolica spontanea in vasche di cemento vetrificate, seguito da imbottigliamento e decantazione a mano senza filtrazione. Il liquido affina 24 mesi in contenitori di cemento.
Il vino Montepulciano Pepe si presenta nel calice con la tipica veste rubina intensa e poco penetrabile. Naso di grande complessità, capace di evolvere in maniera impressionante con il passare del tempo, tantoché se da giovane squaderna richiami vinosi e di frutta fresca, successivamente arricchisce il suo profilo con richiami alla grafite, alla terra e al sottobosco. Sorso compatto e austero, sempre trainato da una bellissima acidità e da un tannino vitale e scolpito.
Immortale.